Quale rispetto per la dignità della donna? Alcune osservazioni in margine alla IV Conferenza mondiale sulla donna

Pubblicato: febbraio 28, 1996
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Chiusi i battenti sulla IV Conferenza mondiale sulla donna, è giunto il momento delle valutazioni e dei progetti per il futuro. Una scena, quella della IV Conferenza mondiale sulla donna, divisa tra due diverse visioni della donna e di rispetto della sua dignità: la prima, che riconduce la donna ad una serie di ruoli sociali da conquistare con il rischio anche di perdere le caratteristiche dello specifico femminile; la seconda, che considera la donna e l'uomo persone umane di uguale dignità e co-protagonisti nell'importante compito di migliorare l'umanità: nell'affermare la parità la donna non perde, però, nè rinuncia alla sua femminilità, al suo "genio".

La diversità dell'orizzonte antropologico ha informato tutta la discussione preliminare alla stesura della Dichiarazione finale: è quanto emerge da questo articolo, che analizza alcuni dei passaggi più dibattuti del Draft Platform fo Action. La debolezza, fin'anche la negazione, dell'affermazione dell'ugiaglianza in dignità e parità di diritti tra uomo e donna; la mancanza di una chiara definizione di famiglia; l'ambiguità nell'uso dei termini riguardanti la sessualità, la fertilità e la c.d. "salute riproduttiva e sessuale"; la propaganda di una pianificazione familiare da attuare con il ricorso alla alla contraccezione, sterilizzazione e aborto; l'identificazione dei programmi di prevenzione dell'infezione da HIV con l'uso dei profilattici; la mancanza di una presa di posizione contro l'aborto e di un chiaro impegno a favore della maternità; un'educazione sessuale ridotta alla sola informazione sneza alcun riferimento alla globalità e alla complessità della persona; questi e altri i punti di disaccordo, che sono stati superati solo in minima parte della Dichiarazione finale.

Una conclusione, quella della IV Conferenza mondiale sulla donna, che ha deluso le aspettative, che tradito la fiducia di quanti speravano in una chiara e forte affermazione del rispetto della dignità e dei diritti della donna; un futuro, forse, ancora più deludente, se gli Stati prenderanno serie iniziative a favore delle donne, soprattutto quelle in situazione di disagio.

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Di Pietro, M. L. ., & Furiosi, M. L. (1996). Quale rispetto per la dignità della donna? Alcune osservazioni in margine alla IV Conferenza mondiale sulla donna. Medicina E Morale, 45(1), 15–42. https://doi.org/10.4081/mem.1996.917