The use of the condom to prevent the transmission of HIV

Pubblicato: giugno 30, 1998
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Lo scopo di questo articolo è di esaminare una questione che ha attirato l'attenzione della riflessione teologica morale in ambito cattolico, e cioè se ricorrano o meno delle circostanze in cui sia lecito l'uso del preservativo per la prevenzione dell'infezione da HIV. Si tratta di una questione di pressante inquietudine pastorale oltre che di interesse teologico-morale, specialmente riguardo agli sposi dei quali uno sia sieropositivo.

L'efficacia del preservativo quale ostacolo alla diffusione del contagio è stata valutata altrove. L'approccio qui adoperato è un approccio prettamente teologico-morale. In un primo momento si fa riferimento ai vari principi della tradizione della teologia morale cattolica (p.e.: seguire la propria coscienza, la legittima difesa, il doppio effetto, il male minore) e si chiede se sia possibile una risposta affermativa alla domanda posta.

La seconda parte dello studio passa in rassegna questi stessi principi e la loro applicazione al tema in oggetto. Si argomenta che in una coppia a rischio di contagio l'intenzione "contraccettiva" è subordinata al voler evitare la nascita di prole sieropositiva, ed in generale si pone l'interrogativo sul come mai un atto che esponga al contagio letale la sposa non-sieropositiva possa qualificarsi come vera espressione di amore.

Ampliando lo sguardo, un'accurata analisi dei criteri per l'ipotesi del "male minore" sfida la pretesa che il preservativo sia un male minore dato che questo non è così affidabile, ma suscita anche scandalo laddove tale argomentazione venga posta a giustificazione di campagne pubbliche di informazione. Si nota, in particolare, il pericolo che gli educatori dispensino consigli del genere, i quali smentiscono le implicazioni pedagogiche della loro vocazione e della loro etica professionale.

Infine si conclude che, per quanto sia comprensibile a prima vista consigliare l'uso del preservativo allo scopo di proteggere contro la diffusione dell'infezione da HIV, dal punto di vista oggettivo tale uso non sembra giustificarsi affatto.

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Come citare

Woodall, G. J. (1998). The use of the condom to prevent the transmission of HIV. Medicina E Morale, 47(3), 545–579. https://doi.org/10.4081/mem.1998.835