Lotta alla droga: la svizzera un modello? Prospettive dell'epidemiologia comparata

Pubblicato: ottobre 31, 2000
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Il modello svizzero di politica in materia di droga è oggetto di discussione nel mondo intero. Scalpore ha suscitato soprattutto il progetto di prescrizione medica di eroina ai tossicodipendenti cronici di lunga data. Ma qual è in effetti la politica applicata in Svizzera in materia di droga? Quanti sono realmente i tossicodipendenti? La prescrizione di eroina ha davvero ridimensionato il mercato della droga? E i tossicodipendenti cronici ammessi al programma sono davvero giovati di questa politica? In base ai dati ufficiali e a un confronto con e politiche applicate in Europa, In Svezia e negli Usa gli autori constatano che il modello svizzero è stato un insuccesso. La politica permissiva della Svizzera ha avuto per risultato un incremento del consumo di droga, specie tra i giovani. Essa ha creato i consumatori dei prossimi decenni. Nessun indicatore (per es. il numero di denunce pe infrazione della Legge sugli stupefacenti o le quantità sequestrate di droga) fa intravedere un ridimensionamento del fenomeno della tossicodipendenza. Il numero dei morti per droga sale allorchè si tollerano le "scene aperte" e cala invece l'azione repressiva della polizia.

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Fantacci, G., & Koch, M. G. (2000). Lotta alla droga: la svizzera un modello? Prospettive dell’epidemiologia comparata. Medicina E Morale, 49(5), 909–936. https://doi.org/10.4081/mem.2000.770