Aspetti clinici, bioetici e medico-legali della gestione delle ambiguità genitali

Pubblicato: febbraio 28, 2000
Abstract Views: 357
PDF: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

L'ambiguità dei genitali esterni può rendere difficile l'assegnazione di sesso alla nascita e porre l'equipe medica numerosi interrogativi circa la gestione del caso. Anche oggi che la diagnosi di sesso viene fatta in epoca prenatale per via ecografica, le decisioni sulla condotta da tenere vengono prese dopo la nascita.

In questo articolo, vengono analizzati gli aspetti clinici, bioetici e medico-legali dell'assegnazione di sesso. Dopo un richiamo sui fattori biologici e culturali responsabili della differenziazione sessuale, vengono illustrati alcuni casi clinici di intersessualità.

Nella seconda parte dell'articolo, l'Autrice passa in rassegna i criteri finora utilizzati nella gestione delle ambiguità genitali (criterio somatico; criterio della praticabilità medico-chirurgica; criterio della prevalenza), proponendo il criterio diagnostico.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Di Pietro, M. L. . (2000). Aspetti clinici, bioetici e medico-legali della gestione delle ambiguità genitali. Medicina E Morale, 49(1), 51–83. https://doi.org/10.4081/mem.2000.750