Dal venire al mondo al venire alla tecnica. Il rovesciamento bioetico di Peter Sloterdijk

Pubblicato: giugno 30, 2019
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L'origine dell'uomo è sempre stata identificata con la generazione umana: nell'epoca attuale, però, con l'introduzione delle nuove tecnologie, la riproduzione sta assumendo connotati sempre diversi, tali da comportare una vera e propria riformulazione della prospettiva antropologica legata all'ambito del "natale". Attraverso l'analisi del pensiero di Peter Sloterdijk, si intende mostrare il ribaltamento del modello di riferimento, che invece di porre l'uomo come figlio, mira a renderlo alla stregua di un prodotto tecnico. L'indagine si sofferma specialmente sulle trasformazioni sloterdijkiane del lessico legato all'ambito della generazione con l'intento di mettere in luce come, pur utilizzando gli stessi termini madre-figlio, il loro significato ne risulti completamente stravolto. L'intento è quello di analizzare e valutare la rivoluzione antropologica di Sloterdijk, per mostrare le contraddizioni teoriche del cambio di paradigma da lui proposto.

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Come citare

Della Torre, C. (2019). Dal venire al mondo al venire alla tecnica. Il rovesciamento bioetico di Peter Sloterdijk. Medicina E Morale, 68(2), 165–179. https://doi.org/10.4081/mem.2019.580