Principi bioetici nell'esercizio della medicina: una lettura comparativa fra il codice deontologico italiano e il codice etico brasiliano

Pubblicato: agosto 30, 2008
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Autori

Dall'analisi del corpus deontologico professionale, redatto in un particolare contesto storico e culturale, è possibile definire quali siano gli elementi costitutivi ed atemporali dell'agire medico? E' la cultura medica propria di un particolare momento storico o di un Paese a generare le norme deontologiche, oppure le norme deontologiche sono da intendersi intimamente connesse alla natura della medicina e al suo telos? Le autrici tentano di dare una risposta a tali quesiti comparando i Codici di Deontologia Medica italiani - già con un primo confronto tra l'edizione 1998 e quella del 2006 - con il Código de Ética Mèdica brasiliano del 1998. In Italia assistiamo ad un'etica in cui l'autodeterminazione del paziente sta giungendo ad essere il parametro principale nella scelta del trattamento ecc. In Brasile, al contrario, sembra che la salvaguardia del bene del paziente - da identificarsi con la vita e con la salute del soggetto - costituisca il fine cui deve sempre tendere l'agire medico. Le autrici concludono che la deontologia professionale, pur attendendo al compito di disciplinare nuovi ambiti di intervento e di rispondere a nuove istanze culturali, è importante che rimanga ancorata ad un ethos professionale, che individua nel bene del paziente la fonte del diritto-dovere del medico di essere un buon medico.
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Is it possible to define those constitutive and timeless elements of the medical act, starting from the analysis of the professional deontological corpus, written in a particular historical and cultural context? Does the medical culture with its typical historical moment, or that one belonging to the State, produce deontological rules or should the deontological rules be understood as closely connected to the nature of medicine and to its telos? The Authors try to answer to those questions comparing the Italian Medical Deontological Codes - comparing the edition of 1998 with the latest one, 2006 - with the Brazilian Còdigo de Ética Mèdica of 1988. In Italy we are onlookers of an ethics where the autodetermination of the patient is becoming the principal criteria in choosing a clinical treatment - thanks to the rules on informed consent, the advance treatment directives and so on. On the contrary, in Brazil it seems that the protection of the good of the patient - which should be identified with his/her life and health - is the end of all medical acts. The Authors conclude that the professional deontology, even if attending the task to order new field and answer to new cultural needs, should ground to a professional ethos that identifies in the good of the patient the source of the right-duty of the physician to be a good physician.

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Giglio, F., Lucato, M. C., & Mele, V. (2008). Principi bioetici nell’esercizio della medicina: una lettura comparativa fra il codice deontologico italiano e il codice etico brasiliano. Medicina E Morale, 57(4). https://doi.org/10.4081/mem.2008.274