Lo stato neurologico post-coma: le basi neurofisiopatologiche delle scelte etiche

  • Massimo Gandolfini | gandolfini-massimo@poliambulanza.it Specialista in Neurochirurgia, Neurologia e Psichiatria; Direttore Dipartimento Neuroscienze, Primario U.O. Neurochirurgia, Fondazione Poliambulanza, Brescia, Italia.

Abstract

L’articolo affronta il tema dello stato vegetativo persistente (SVP) e dello stato di minima coscienza (SMC), esponendone le basi neurofisiopatologiche, correlandole ai più recenti tentativi terapeutici. Si sottolinea, in particolare, l’importanza di una corretta diagnosi differenziale fra i due stati post-coma, considerata l’importanza del fattore tempo per un corretto giudizio prognostico. Infine si affronta il tema della distinzione fra “terapia” e “cura”, con le importanti conseguenze etiche.
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The article deals with the persistent vegetative state (SVP) and the minimally conscious state (SMC), explaining their neurophysiopathologic bases and correlating them to the most recent therapeutic attempts. In particular, the importance of a correct differential diagnosis between the two post-coma states is underlined, considering the importance of time as a factor for a correct prognosis. Finally, the the article focuses on the distinction between “therapy” and “care”, with the important ethical consequences.

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2009-10-30
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Come citare
Gandolfini, M. (2009). Lo stato neurologico post-coma: le basi neurofisiopatologiche delle scelte etiche. Medicina E Morale, 58(5). https://doi.org/10.4081/mem.2009.235