Consulenza etica e nuove tecnologie per la salute: un binomio necessario

L’evoluzione rapida delle nuove tecnologie, in particolare quando applicate al settore salute, richiede una riflessione etica che preceda la loro implementazione piuttosto che seguirla. Questa riflessione deve essere integrata sin dalle prime fasi di sviluppo tecnologico per garantire che le innovazioni siano allineate con i valori e i principi etici fondamentali. In questa sede, si propone un dialogo multidisciplinare che superi la tradizionale separazione tra hard sciences e soft sciences (come le scienze umane e sociali). Questo approccio integrato, definito come “ethics by design” o etica strutturale, mira a incorporare considerazioni etiche nel tessuto stesso della progettazione tecnologica. La rapida avanzata delle tecnologie mediche, come l’intelligenza artificiale applicata alla diagnosi e alla cura, solleva nuovi problemi etici, ma ritorna anche a questioni antiche, come la privacy, l’autonomia del paziente e l’equità nell’accesso alle cure. Un dialogo continuo e collaborativo tra scienze permette di affrontare queste sfide in modo olistico, tenendo al centro delle cure l’essere umano. Tale dialogo può contribuire a una comprensione più completa delle implicazioni etiche delle tecnologie emergenti, consentendo di anticipare i problemi e di sviluppare soluzioni che rispettino la dignità umana e promuovano il bene comune. La fusione di prospettive diverse facilita un’etica della progettazione che non solo risponde alle esigenze attuali, ma che è anche in grado di adattarsi e rispondere ai cambiamenti futuri in modo responsabile e sostenibile.