Identità e statuto dell'embrione umano

Pubblicato: giugno 22, 1989
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Autori

Il Comitato Direttivo del Centro di Bioetica dell'Università Cattolica ha già fatto conoscere con un precedente documento la propria posizione in tema di diagnosi prenatale (Vedi "Medicina e Morale" la rivista ufficiale del Centro, 1987/6).
Durante le sedute di studio del 1988 ha portato la propria riflessione pluridisciplinare sul tema dell'identità, dello statuto e della tutela morale e giuridica dell'embrione umano. Questo tema infatti, autorevolmente delineato nella prima parte della "Istruzione su il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione" (Donum Vitae) del 22.2.1987, è tuttora alla base di molti dibattiti di bioetica, anche al di là di quello della interruzione volontaria della gravidanza: in realtà le implicazioni di alcune tecniche di procreazione artificiale, la sperimentazione sull'embrione e sul feto, il prelievo dai medesimi di cellule o tessuti ai fini dell'innesto o trapianto in altri soggetti, la diagnostica prenatale e le terapie in utero, pongono il problema della salvaguardia dell'embrione umano e richiedono un previo chiarimento su questo punto cruciale. Per altro il dibattito....

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Come citare

Sgreccia, E. (1989). Identità e statuto dell’embrione umano. Medicina E Morale, 45(s1). https://doi.org/10.4081/mem.1996.1613