Metodologia clinica e principio di proporzionalità diagnostica: Considerazioni su un caso di gammopatia monoclonale.
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Alberto Migliore
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Istituto di Clinica Medica, Facoltà. di Medicina e Chirurgia" A Gemelli", Università. Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
- Carlo Barone Istituto di Clinica Medica, Facoltà. di Medicina e Chirurgia" A Gemelli", Università. Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
- Antonio Astone Istituto di Clinica Medica, Facoltà. di Medicina e Chirurgia" A Gemelli", Università. Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
- Raffaele Manna Istituto di Clinica Medica, Facoltà. di Medicina e Chirurgia" A Gemelli", Università. Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
Abstract
Nel 1976 all'età di 49 anni, su prescrizione di un odontoiatra, il paziente eseguì degli accertamenti ematochimici che evidenziarono, per la prima volta, un picco monoclonale elettroforetico in regione gamma. Poiché il paziente era del tutto asintomatico il suo sanitario non ritenne opportuno eseguire ulteriori accertamenti
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Pubblicato
2024-09-19
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Come citare
Migliore, A., Barone, C., Astone, A., & Manna, R. (2024). Metodologia clinica e principio di proporzionalità diagnostica: Considerazioni su un caso di gammopatia monoclonale. Medicina E Morale, 37(3). https://doi.org/10.4081/mem.1987.1361
Copyright (c) 2024 Alberto Migliore, Carlo Barone, Antonio Astone, Raffaele Manna
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