L’attuale scenario dell’etica clinica in Italia

Abstract

Background: La crescita e l’istituzionalizzazione delle attività di etica clinica sul territorio italiano è ancora limitata. Inoltre, in Italia sono stati condotti pochi studi osservazionali per valutare lo stato dell’arte dei servizi e delle attività di etica clinica. Obiettivo: Acquisire una comprensione ampia e completa dello stato dell’arte attraverso le opinioni e le esperienze delle strutture sanitarie italiane. Metodi: È stato preparato un questionario composto da dodici domande a risposta chiusa e sei domande a risposta aperta. Il questionario è stato inviato a tutte le Aziende Sanitarie Locali (ASL), a tutti gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), e a tutti gli hospice sul territorio italiano. Delle 380 strutture che sono state contattate, 90 hanno risposto (22.5%). Risultati: Tutte le risposte hanno riportato dati interessanti. Tra questi spiccano i seguenti: alla domanda riguardo a chi ci si rivolge quando si pone un dilemma etico, il 27.7% degli intervistati ha selezionato più di due risposte, mostrando così che non esiste un unico organo di riferimento, chiaro ed univoco. Alla domanda riguardo all’esistenza di procedure standardizzate, il 55.4% degli intervistati ha dichiarato che non esistono procedure standardizzate. Solo il 4.4% degli intervistati ha dichiarato il metodo usato per dirimere dilemmi etici. Il 53.3% ha rivelato che la propria struttura sanitaria non offre regolarmente attività di formazione per affrontare i dilemmi etici. Conclusioni: I tre temi che maggiormente emergono sono una grande frammentazione, la necessità di formalizzare e istituire servizi dedicati per prendersi cura dei dilemmi etici e l’offerta formativa a riguardo per gli operatori sanitari.