Migliorare l'equità nel continuum del trapianto di rene per i pazienti non nati in Europa che vivono in Italia: risultati preliminari di una serie di casi sull'apporto delle valutazioni etiche pre-trapianto

Pubblicato: gennaio 29, 2024
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L'assistenza ai migranti che necessitano di un trapianto renale (TR) è un tema emergente in Europa. Studi sottolineano il dovere etico di adottare un approccio olistico per questi pazienti per consentire l'identificazione dei fattori di rischio modificabili e fornire interventi su misura ai fini della prevenzione delle disuguaglianze. La sfida etica, al momento delle valutazioni pre-trapianto, è quella di determinare - e bilanciare - il beneficio atteso del TR per i singoli pazienti (beneficenza/non-maleficenza) e per tutti i candidati che perseguono il TR (giustizia), rispettando al contempo le persone (autonomia). Questo studio di una serie di casi si propone, da un lato, di esplorare il contributo dell'analisi etica - nella modalità della consulenza di etica clinica - alle valutazioni pre-trapianto per la prevenzione delle disuguaglianze nel TR e, dall'altro, di determinare i limiti degli strumenti standardizzati per le valutazioni psicosociali pre-trapianto presso le popolazioni con background migratorio in Italia. Una casistica di pazienti immigrati di prima generazione in lista per TR è stata analizzata utilizzando il metodo delle Four Boxes per esplorare le dimensioni etiche dei singoli casi e lo Stanford Integrated Psychosocial Assessment for Transplant per le analisi psicosociali. La valutazione etica consente di identificare le caratteristiche individuali e contestuali che possono avere un impatto negativo sull'equità nel TR. Gli strumenti standardizzati non considerano le condizioni associate allo status di immigrato che possono influenzare il punteggio e la capacità di adattare gli interventi alle circostanze individuali dei pazienti e svantaggiare di conseguenza i soggetti appartenenti a queste popolazioni. Questo studio su una serie di casi dimostra che la valutazione etica può essere un utile complemento per orientare l'esame delle dimensioni etiche dei singoli casi clinici e per integrare le valutazioni multidisciplinari pre-trapianto, consentendo, al contempo, una co-costruzione del processo di cura tra i singoli pazienti e l'èquipe di trapianto. Questo approccio mostra un potenziale per migliorare l'equità nelle cure per il TR e per rispettare i principi di autonomia, beneficenza/non-maleficenza e giustizia.

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Grossi, A. A., Caselli, I., Nicoli, F., Ceruti, S., Testa, J., Tantardini, C., … Picozzi, M. (2024). Migliorare l’equità nel continuum del trapianto di rene per i pazienti non nati in Europa che vivono in Italia: risultati preliminari di una serie di casi sull’apporto delle valutazioni etiche pre-trapianto. Medicina E Morale, 72(4), 391–415. https://doi.org/10.4081/mem.2023.1248