Infezione da HIV e segretezza professionale

Pubblicato: agosto 31, 1991
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Autori

La tutela del diritto alla riservatezza vive un momento cruciale nel caso dell'infezione da HIV, ove i diritti alla tutela dell'intimità del singolo spesso si pongono in contrasto con le esigenze di tutela della salute dei terzi. Nel presente lavoro viene motivata e discussa la posizione etica che privilegia un'accezione relativa del segreto professionale e le differenti posizioni assunte dalle norme deontologiche italiane ed americane in proposito. Particolare attenzione viene poi dedicata alla tutela giuridica del diritto alla riservatezza nel contesto normativa italiano nell'ambito del quale, se da un lato vige di regola il divieto di rivelare, si distinguono casi in cui il medico deve comunicare il segreto e quelli in cui può comunicarlo.

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Come citare

Boroni, V. (1991). Infezione da HIV e segretezza professionale. Medicina E Morale, 40(3), 417–444. https://doi.org/10.4081/mem.1991.1133