Disponibilità e disposizione. Riflessioni etiche sulla partecipazione di volontari sani alla ricerca biomedica

Pubblicato: ottobre 31, 1991
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Autori

La relazione fra il ricercatore e il volontario sano nella ricerca biomedica presenta caratteristiche diverse dalla relazione medico-paziente. Il profilo etico della partecipazione di tali soggetti alla sperimentazione rivela i connotati di un'esperienza in bilico fra disponibilità personale e disposizione materiale della corporeità. Vengono poi affrontati due problemi simmetrici connessi a tale prassi: se si possa parlare di obbligo morale alla disponibilità e se si possano porre limiti soggettivi e oggettivi a quest'ultima.

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Come citare

Mordacci, R. (1991). Disponibilità e disposizione. Riflessioni etiche sulla partecipazione di volontari sani alla ricerca biomedica. Medicina E Morale, 40(4), 585–611. https://doi.org/10.4081/mem.1991.1126