Aborto ripetuto spontaneo. Aspetti scientifici e obbligazioni morali

Pubblicato: ottobre 31, 1992
Abstract Views: 138
PDF: 0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Autori

Sebbene la letteratura sulla moralità dell'aborto sia abbastanza ampia il dibattito si riferisce quasi sempre all'aborto provocato. Poco si discute invece sulla rilevanza morale dell'aborto spontaneo, cioè dell'interrompersi della gravidanza indipendentemente dalla volontà della donna o dal fatto che ella sappia di essere gravida. Gli autori presentano dapprima una breve sintesi di ordine scientifico sull'aborto ripetuto spontaneo, considerando la sua incidenza le cause e il trattamento. In particolare essi presentano l'esperienza nella Divisione di Ginecologia disfunzionale dell'Università Cattolica di Roma nella quale alcuni di essi lavorano. Successivamente essi discutono ampiamente il significato morale dell'aborto spontaneo esaminandolo alla luce delle due principali e contrapposte posizioni circa l'aborto volontario. Per gli autori non è accettabile identificare tutti gli eventi naturali con i precetti morali così che l'esistenza di una patologia in natura (e tale è l'aborto spontaneo) non significa che si sia obbligati a indurla. In altri termini il richiamo alla natura come fondamento della legge morale naturale non deriva dalla osservazione dei fenomeni che si presentano in natura ma dal concetto di natura umana. Considerando il rispetto dovuto alla vita umana sin dal concepimento gli autori concludono che si è moralmente obbligati a cercare di prevenire l'aborto spontaneo come pure a ricercare nuove modalità per rilevare il più presto possibile il concepimento sin dal momento in cui si verifica. Ogni elusione di queste responsabilità potrebbe identificare una negligenza moralmente rilevante nel determinarsi dell'aborto "spontaneo".

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations

Come citare

Cinque, B., Pelagalli, M., Daini, S., Dell’Acqua, S., & Spagnolo, A. G. (1992). Aborto ripetuto spontaneo. Aspetti scientifici e obbligazioni morali. Medicina E Morale, 41(5), 889–910. https://doi.org/10.4081/mem.1992.1090