La morte cerebrale nel neonato e nel neonato con anencefalia

Pubblicato: ottobre 31, 1993
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Autori

Lo studio, muovendo dall'accertamento - negli anni '50 - dell'insufficienza dei tradizionali criteri di accertamento della morte clinica (cessazione dell'attività respiratoria e cardiaca), si sofferrna sul lavoro svolto - ed ampiamente accettato seppure sottoposto a continui affinamenti - dal Comitato "ad hoc" costituito negli anni '60 dalla Facoltà medica di Harvard in ordine a precisi criteri di accertamento della morte cerebrale. Tuttavia nessuna indicazione veniva data per la morte in età pediatrica. Allo scopo sono state successivamente elaborate specifiche linee-guida come, per esempio, dal "Children's Hospital" di Boston e dalla "Task Force" per la determinazione della morte cerebrale nel bambino (USA). L'Autore conclude lo studio argomentando sul problema del bambino come fonte d'organi, in riferimento soprattutto al bambino anencefalico.

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Come citare

Di Rocco, C. (1993). La morte cerebrale nel neonato e nel neonato con anencefalia. Medicina E Morale, 42(5), 933–944. https://doi.org/10.4081/mem.1993.1042