La declinazione del fenomeno doping secondo i Codici deontologici dell'Unione Europea: analisi comparativa

Published: August 30, 2013
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Con il termine doping ci si riferisce all'uso di qualsiasi intervento esogeno (farmacologico, endocrinologico, ematologico, etc…) o manipolazione clinica, che in assenza di precise indicazioni terapeutiche, sia finalizzato al miglioramento delle prestazioni, al di fuori degli adattamenti indotti dall'allenamento. E' un fenomeno molto complesso che coinvolge aspetti sportivi, medici, farmacologici, giuridici, sociali, etici, ed è quindi un argomento di attualità per atleti, istituzioni sportive, mondo della Sanità e Governi. Oggi le istituzioni nazionali e internazionali continuano a considerare il ricorso al doping come un'infrazione sia all'etica dello sport, sia a quella della scienza medica. Leggi e ricerca scientifica sono necessari, ma non sufficienti a contrastarne la marcia. Come per la lotta contro la mafia e ogni forma di organizzazione criminale serve lo sviluppo della cultura della legalità e la sua diffusione a partire dagli atleti stessi, dalle loro organizzazioni e, visti i risvolti sulla salute, dal mondo medico. Attraverso questo studio si è voluto indagare il ruolo della deontologia medica nei confronti del fenomeno doping mediante un'analisi comparativa dei Codici deontologici dei Paesi Membri dell'Unione Europea. A seguito di questa analisi è risultato evidente come da parte dei Codici che toccano la problematica del doping ci sia una generale posizione condivisa secondo cui il medico deve limitare le sue prescrizioni ed i suoi atti a ciò che è necessario alla qualità, alla sicurezza e all'efficacia delle cure. Risulta interessante poter immaginare un Codice deontologico europeo che in tema di doping possa rappresentare un efficace punto di incontro tra l'ordinamento sportivo e l'ordinamento statale al fine di poter definire in modo armonico e uniforme i ruoli e le responsabilità professionali del medico proprio nell'ambito delle pratiche di doping, anche a fronte della rilevanza sempre più internazionale degli avvenimenti sportivi. Si è posto infine una specifica attenzione nei confronti delle più recenti frontiere del doping.
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The term doping refers to the use of any exogenous intervention (pharmacological, endocrinology, hematology, etc...) or clinical manipulation, that in the absence of precise therapeutic indications, it is aimed at performance improvement, outside of the adaptations induced by training. It is a very complex phenomenon that involves sports medicine, pharmacology, and legal, social, ethical aspects and is therefore a topical issue for athletes, sports institutions, World Health Organization and Governments. Today the national and international institutions continue to consider the use of doping as a violation to the ethics of sport, and to that of medical science. Laws and scientific research are necessary, but not sufficient to counteract the march. As to fight against all forms of criminal organization, it is necessary to develop a culture of legality and its spreading from the athletes themselves, their organizations and, considering the implications on health, the medical world. Through this study we aimed at investigate the role of medical deontology against doping through a comparative analysis of the deontological Codes of the European Union Member States. Following this analysis is evident that the Codes, that argue the issue of doping, have the common view that the physician must limit its requirements and its acts to that which is necessary to the quality, safety and effectiveness of care. It is interesting to imagine an European deontological Code that, on the subject of doping, can be an effective meeting point between sports and state laws, in order to define harmonious and uniform roles and professional responsibilities in the context of the doctor's own doping practices, even considering the international relevance of the actual sport competitions. It was finally placed a specific focus on the latest frontiers of doping.

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Ferioli, E., & Picozzi, M. (2013). La declinazione del fenomeno doping secondo i Codici deontologici dell’Unione Europea: analisi comparativa. Medicina E Morale, 62(4). https://doi.org/10.4081/mem.2013.92