La questione demografica e il pensiero di Giovanni Paolo II

Published: October 30, 2007
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L'articolo offre una sintesi dell'insegnamento di Giovanni Paolo II sulla cosiddetta "questione demografica", che si presenta con scenari differenti nelle diverse parti del mondo. Nei Paesi ricchi si registra, infatti, un preoccupante calo delle nascite, mentre nei Paesi poveri si assiste all'aumento della popolazione, il che appare non compatibile con le frequenti condizioni di sottosviluppo. Da qui il riferimento alle note teorie maltusiane e alla loro riformulazione da parte del neomalthusianesimo, dell'organicismo e dell'ecologismo, che propongono come soluzione il controllo delle nascite. Non esistendo, però, una reale e insanabile sproporzione tra crescita della popolazione e disponibilità delle risorse, le politiche antinataliste appaiono più che una scelta razionale, un escamotage per risolvere problemi ben diversi come ad esempio le politiche economiche di molti Paesi ricchi. La vera causa del sottosviluppo va, infatti, ricercata nella mancanza di equità nell'accesso alle risorse. Ed anche qualora si provasse che la crescita della popolazione è la causa del sottosviluppo, il rispetto della dignità e del valore incondizionato e inalienabile che si deve a ogni persona rende moralmente inaccettabile il ricorso a qualsiasi mezzo per il contenimento delle nascite (come la contraccezione, la sterilizzazione o l'aborto) o la loro imposizione da parte delle politiche governative.
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The article aims to offer a synthesis of John Paul II's teaching about the so-called "demographic matter", present in different way in the various parts of the world. Rich and advanced Countries see a fall in the births; instead, poor Countries see an increase in the population, which is not easily tolerable in a context of underdevelopment. The idea of the Malthusian theory and its reformulation now that point by the neo-Malthusianism, the Organicism and the Environmentalism, that intent "to resolve" the demographic matter by birth control. Because of there is not an effective gap between population growth and resources availability, anti-birth policies, therefore, seem to be an escamotage to resolve different problems that, otherwise, would debate economic policies in many rich Countries instead of a choice imposed by rationality. In fact, the true reason of underdevelopment must be found in the lack of equity in resources access. But, even if underdevelopment be proved by population growth, respect for human dignity makes morally unjustifiable any means for births control (as contraception, sterilization or abortion) or their imposition by government policies.

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Di Pietro, M. L. (2007). La questione demografica e il pensiero di Giovanni Paolo II. Medicina E Morale, 56(5). https://doi.org/10.4081/mem.2007.307