@article{Comoretto_2014, title={Un’introduzione all’esercizio delle virtù etiche nella professione medica}, volume={63}, url={https://www.medicinaemorale.it/mem/article/view/56}, DOI={10.4081/mem.2014.56}, abstractNote={Oggi si presenta come sempre più pressante e non del tutto soddisfatta l’esigenza di un recupero della dimensione etica della professione medica. A tale esigenza si affianca la consapevolezza che colui che sceglie e attua il bene è sempre la “persona” nella singolarità della sua reale situazione cognitiva e affettiva. Razionalità e affettività, infatti, concorrono a formare la conoscenza morale pratica, cioè la convinzione personale del soggetto che si traduce poi in un comportamento concreto. Un’etica clinica sviluppata attorno alle virtù del medico, ha il vantaggio di riconoscere questa importante componente dell’esperienza morale, di valorizzare l’orientamento al bene del singolo medico, sviluppando le qualità della persona che, in modo stabile e sempre più agevole, consentono l’agire moralmente corretto nelle singole situazioni concrete. Sono le virtù etiche del medico, in altre parole, l’ultima garanzia che il bene del paziente sarà rispettato. Nel presente lavoro si offrirà anzitutto un inquadramento generale della nozione di “virtù etiche” e del loro ruolo nella dinamica dell’agire. Successivamente si passerà ad analizzare singolarmente le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Di ciascuna virtù si metterà brevemente in luce la natura e le caratteristiche rilevanti, per poi sviluppare in modo più ampio alcune esemplificazioni volte ad illustrare la necessità e la possibilità di vivere le virtù in talune situazioni mediche frequenti. <br />----------<br /&gt; The recovery of the ethical dimension of the medical profession is urgently becoming more necessary. In addition, the understanding that the person who makes choices and actualizes the good is always the “person” in the singularity of their real cognitive and emotional situation. As a matter of fact, rationality and emotionality contribute to the formation of the practical moral conscience, that is, the personal conviction of the subject which is then interpreted in a concrete behavior. A clinical ethics which develops around the virtue of the doctor has the advantage of recognizing the important component of moral experience, the value of the individual doctor’s orientation toward the good and of developing the quality of the person which, in a stable and ever more agile capacity consents to the morally correct action within the individual concrete situations. The ethical virtues of the doctor are the final guarantee that the good of the patient will be respected. In this paper document, can be found a general outline of the notion of “virtue ethics” and their role within the dynamics of action. This is followed by an analysis of each of the four Cardinal virtues: prudence, justice, fortitude and temperance. The nature and relevant characteristics of each virtue will be brought to light briefly in order to then further develop certain exemplary elements destined to illustrate the necessity and the possibility of living out the virtues in each frequent medical situation.}, number={3}, journal={Medicina e Morale}, author={Comoretto, Nunziata}, year={2014}, month={Jun.} }