@article{Serebrovska_Di Pietro_2006, title={La sindrome da iperstimolazione ovarica: tra clinica ed etica}, volume={55}, url={https://www.medicinaemorale.it/mem/article/view/363}, DOI={10.4081/mem.2006.363}, abstractNote={La sindrome da iperstimolazione ovarica è la complicanza più seria dell’induzione dell’ovulazione, a cui si ricorre in presenza di insufficienza dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio o nei protocolli di fecondazione artificiale. Si tratta di una malattia tipicamente iatrogena, che comprende una serie di disfunzioni e varia da una forma benigna ad una condizione estremamente grave fino alla morte della donna. A fronte della difficoltà di interpretare i meccanismi eziopatogenetici responsabili e di attuare una reale prevenzione, sono stati proposti diversi accorgimenti. D’altra parte, in quanto malattia iatrogena, la sindrome da iperstimolazione ovarica pone in modo forte l’interrogativo sulla doverosità di tale prevenzione, anche se appare necessaria una riflessione molto più ampia proprio sulle giustificazioni e sui limiti della cosiddetta “medicina della riproduzione”. <br />----------<br /&gt; Ovarian hyperstimulation syndrome (OHSS) is the most serious complication of the induction of ovulation during the treatment of hypothalamus-hypophysis- ovary insufficiency or under the protocols of artificial fertilization. OHSS is a tipically iatrogenic disease, which contains different dysfunctions and varies from very soft forms to extremely grave conditions and even to death of woman. The mechanisms of the aetiology and pathogenesis of OHSS is still very unclear and there are serious problems of prevention. Because of iatrogenic origin of the syndrome, the question of necessity of prevention becomes even more urgent, and occupies an important place in the very large discussion about the justifications and the limits of so called “medicine of reproduction”.}, number={2}, journal={Medicina e Morale}, author={Serebrovska, Zoya and Di Pietro, Maria Luisa}, year={2006}, month={Apr.} }