Sulla problematica idea di un “diritto di aborto”

  • Claudio Sartea | claudio.sartea@gmail.com Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Roma; Docente di Bioetica e Biodiritto, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università “Campus Bio-medico”, Roma, Italy.

Abstract

L’articolo nella sua prima parte evidenzia l’inesistenza nei testi fondamentali del diritto nazionale ed internazionale di un “diritto di aborto” in senso tecnico, a prescindere dall’uso che sempre più frequentemente si fa di questa espressione nei media e nel dibattito pubblico ed ora anche giurisprudenziale. Nella seconda parte tenta una spiegazione del fenomeno che va al di là del dato positivo e penetra da un lato nella struttura propria del diritto soggettivo, dall’altro nella complessa problematica psicologica e sociale della pratica abortiva, molto difficilmente riconducibile allo schema lineare di una spettanza individuale.
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The article in its first part highlights that in the basic texts of national and international law there is not the possibility to talk of a “right to abortion”, despite the widespread use of this expression in the public debate and now also in the judgments. In the second part, the article attempts an explanation of this phenomenon that goes beyond the positive data, and seeks explanations on the one hand in the analysis of the structure of individual right, for each other into the complex psychological and social problems of the practice of abortion, that with great difficulty can be traced to the scheme of a linear individual right.

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Published
2013-08-30
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Keywords:
Aborto, diritto soggettivo, antropologia / Abortion, individual right, anthropology
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How to Cite
Sartea, C. (2013). Sulla problematica idea di un “diritto di aborto”. Medicina E Morale, 62(4). https://doi.org/10.4081/mem.2013.93