El diagnóstico prenatal genético no invasivo en el contexto de una mentalidad eugenésica

  • Fermin J. González-Melado | ferminjgm@hotmail.com Biologo e Teologo, Dottorando presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia, Italy.
  • Maria Luisa Di Pietro Professore Associato di Medicina Legale e delle Assicurazioni, Istituto di Igiene, Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”, Università Cattolica Sacro Cuore, Roma, Italy.

Abstract

L’uso di tecniche di analisi degli acidi nucleici fetali presenti nel sangue periferico materno nella diagnosi genetica è una realtà nella pratica clinica. Nei prossimi anni, diventerà parte del monitoraggio fetale. Questo studio analizza lo stato attuale delle conoscenze scientifiche in materia, nonché le principali questioni etiche derivanti dal rapporto tra la diagnosi prenatale non invasiva e l’aborto eugenetico, nel contesto di una mentalità sociale apertamente eugenetica.
----------
The use of techniques of fetal nucleic acids analysis present in maternal peripheral blood for noninvasive prenatal genetic diagnosis is a reality in the clinical practice of diagnosing certain diseases. In the coming years, it will become part of the routine monitoring for fetal diagnosis. This study analyzes the current status of these techniques as well as the major ethical issues arising from the relationship between noninvasive prenatal diagnosis and eugenic abortion in the context of a social mind openly eugenic.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

Download data is not yet available.
Published
2011-02-28
Info
Issue
Section
Original Articles
Keywords:
Diagnosi prenatale non invasiva, DNA e RNAm fetale, consulenza genetica / Noninvasive prenatal diagnosis, fetal DNA, fetal RNAm, genetic counseling
Statistics
  • Abstract views: 435

  • PDF (Italiano): 0
How to Cite
González-Melado, F. J., & Di Pietro, M. L. (2011). El diagnóstico prenatal genético no invasivo en el contexto de una mentalidad eugenésica. Medicina E Morale, 60(1). https://doi.org/10.4081/mem.2011.177